Kategorie: Laser Wave

Il tempo di oggi, nel futuro di ieri

Cosa sarebbe stato il 1984? Andando con la memoria a famosi libri, film od anche spot televisivi, è facile riconoscere questa domanda come uno dei più iconici interrogativi del Ventesimo secolo.

Visioni distopiche, universi robotizzati, ambientazioni sovra urbanizzate, dominio della macchina sull’uomo: quando il 1984 era il futuro, molti lo immaginavano esattamente così.  Oggi, sappiamo giudicarlo per quello che è stato: simbolicamente, la nascita dei miti ad alto contenuto digitale, delle atmosfere dilatate sature di impulsi elettronici, delle spettacolarizzazioni computerizzate.

Un periodo in cui fantascienza e costume si fondono, talvolta in modo straripante, sicuramente mai ignorabile, per aprire le porte verso l’inesplorato.

Quando abbiamo progettato la bicicletta speciale Laser Wave, non abbiamo pensato al 1984, eravamo nel 1984. Immaginando di ascoltare in musicassetta un successo synth-pop. Giocando a qualche videogame, rigorosamente in modalità arcade. Alimentandoci di libri cyberpunk e ritrovandoci la sera davanti ad un telefilm pieno di azione e personaggi indimenticabili.

Volevamo che la Laser Wave potesse essere l’anello di congiunzione: un raggio iridescente, un lampo nel cielo in grado di condurre il rider in quel multiverso primordiale, da qualche parte, tra Miami e Gotham City, passando per ogni possibile punto di quel 1984

Laser: è la capacità di farsi luce e infilarsi nelle intercapedini del tempo e dello spazio, uscendone trionfanti

Laser: è il lampo dell’immaginazione che si fa colore, del colore che si fa energia, dell’energia che si fa conquista.

Laser, per noi, è la bicicletta che rompe le pareti dimensionali, capace di muoversi tanto nell’oscurità di sotterranei mondi distopici quanto nel bagliore dei neon più accecanti

Those were the ‘80s

Cocktails, piste da ballo, automobili dai motori sovralimentati, telefilm indimenticabili, MTV che inonda l’etere di musica dominata dai sintetizzatori e dei videoclip.  Poche ere della storia moderna sono state riconoscibili come i mitici anni ’80, la cui cultura pop si è ritagliata uno spazio immortale per più di una generazione. E pochi prodotti cinematografici e musicali come quelli proposti negli anni ’80 hanno saputo lasciare una traccia così riconoscibile, così immediatamente associabile a quella decade.  Un impatto esplosivo, dopo anni grigi, difficili, austeri.  Una nuova ondata dove la tecnologia e la fantasia si fondono in modo magico, mescolando stili e tendenze, nel nome di una completa assenza di preconcetti.

Wave: è un moto caleidoscopico di arti, pensieri, influenze culturali e visive, che sostituisce la monocromia della banalità

Wave è l’esaltazione degli elementi meno convenzionali, della capacità di spaziare tra forme espressive anche molto distanti tra loro, ma sempre accomunate dalla sfida agli schemi ordinari

Wave, per noi, è quello che la bicicletta deve intrinsecamente saper essere: un dedalo di microcosmi fantastici, un’esplosione di possibilità infinite che convivono in armonia sulla grande tela dell’immaginazione.